Prodotti chimici meno impattanti sull’ambiente. Una “chimica verde” basata sull’uso consapevole e la valorizzazione delle risorse naturali rinnovabili. Perché non provare?

È questa la domanda che si sono fatti alla conceria Ausonia di Santa Croce sull’Arno iniziando a testare i bio solventi proposti da Toscolapi.

Le prove del prodotto, durate alcuni mesi, hanno permesso all’industria conciaria toscana di convincersi della loro efficacia. Ausonia ha quindi deciso di puntare su questi prodotti innovativi con consumi importanti.

“Abbiamo sostituito i prodotti chimici derivati da idrocarburi che utilizzavamo finora, solitamente usati nel processo conciario, con solventi green, a base biologica, provenienti dalla trasformazione di risorse rinnovabili – spiega l’AD di Ausonia Srl, Simone Ciardi – . Le caratteristiche dei bio solventi favoriscono la nostra conceria nel raggiungere traguardi ecosostenibili, obiettivi fondamentali per essere competitivi nel mercato del lusso”.

I solventi bio proposti da Toscolapi sono prodotti a basso contenuto di COV, non infiammabili e derivanti da energie rinnovabili. Sono meno tossici per l’uomo e per l’ambiente.

Toscolapi commercializza bio solventi dal 2016, ma negli ultimi anni ha spinto maggiormente su questo tipo di prodotti grazie alla collaborazione con l’azienda Liberty Chemicals di Araso Seprio (Varese), leader nei prodotti derivanti da biomasse. Finora i bio solventi erano pensati maggiormente per settori come pittura e vernice, ma grazie alla partnership nata con Toscolapi e l’implementazione della linea ASTROBIO, questo tipo di prodotti sono stati modificati per rispondere alle esigenze del settore conciario, con specifiche performance e caratteristiche.

Ad oggi sono stati sviluppati formulazioni per oltre 30 miscele solventi a base biologica in grado di sostituire, in molte applicazioni industriali, alcune delle molecole fossili più diffuse e tossiche, come butilglicole, MAK (metilamilchetone), MEK (metiletilchetone), NMP (n-metil pirrolidone), metossi propanolo (MP), il butile acetato (BuOAc), toluene e xilene, solo per citarne alcuni.

“Crediamo molto nei bio solventi. La tutela ambientale è un principio che accompagna le nostre scelte quotidiane – ha commentato Francesco Lapi, CEO Toscolapi – . Ci muoviamo in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. La nostra visione è sempre rivolta al futuro e alle innovazioni tecnologiche, ad un ascolto costante degli stimoli del mercato e delle richieste dei nostri clienti. Per questo abbiamo scelto di investire in questa rivoluzione verde nel mondo dei solventi. I nostri prodotti Bio sono già disponibili nel nostro stabilimento e l’inserimento nel mercato si sta rivelando un successo”.

“Il cambiamento va accolto e non temuto- conclude Ciardi – . Non è facile cambiare i propri prodotti chimici di riferimento, dopo decenni che si usano gli stessi. Ma se vogliamo rappresentare un’industria attenta alle ripercussioni che la nostra produzione ha sull’ambiente, dobbiamo necessariamente affidarci a soluzioni innovative, che nulla hanno da invidiare ai prodotti che sostituiscono”.